In questo articolo del nostro blog vorrei affrontare un tema che alla Dinamica abbiamo sempre cercato di perseguire senza troppi compromessi:
L’importanza di proporre un programma di allenamento EQUILIBRATO.
Ogni proposta motoria, al di là delle mode e delle tendenze che si alternano nel campo del fitness, deve essere costituita da alcuni elementi che, anche se miscelati diversamente a seconda delle esigenze, non possono e non devono essere trascurati:
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Coordinazione dinamica generale ed equilibrio:
l’efficienza coordinativa e l’equilibrio sono elementi importantissimi per organizzare, controllare e regolare ogni tipo di movimento nel modo più corretto possibile. Allenare la coordinazione e l’equilibrio vuol dire fornire informazioni al sistema neuro-muscolare, perfezionando movimenti in grado di percepire il nostro corpo, permettendoci così un rapido ed efficace adattamento a tutte le situazioni della vita quotidiana.
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Forza:
si è avuta nel corso di questi ultimi anni un’importante rivalutazione degli esercizi di forza per prevenire o migliorare molteplici situazioni a rischio: la perdita di massa magra, la maggior rigidità delle strutture connettivali e la disidratazione delle cartilagini, l’osteoporosi, ecc. La forza va allenata costantemente e progressivamente, anche in età avanzata, basta non causare sforzi eccessivi o troppo rapidi. A questo proposito la prima regola nel fitness e nello sport in genere è “non nuocere”, ma purtroppo spesso non è così…
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Equilibrio miotensivo e posturale:
con questo termine ci rifacciamo a tutte le tecniche di stretching statico e dinamico che garantiscono il miglioramento della flessibilità e la riduzione della tensione. In particolare lo stretching, associato alla ginnastica propriocettiva e alla respirazione, ottimizza le relazioni tra le catene cinetiche e posturali, assicurando una miglior ossigenazione di tutti i tessuti.
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Resistenza cardio-polmonare:
l’efficienza del cuore, del sistema di scambio polmonare e del trasporto vascolare sono uno degli obiettivi principe di un allenamento ben organizzato. Lo scopo non è solo ridurre i grassi in eccesso, ma soprattutto agire efficacemente sulla pervietà vascolare attraverso la diminuzione del colesterolo LDL (che tende ad ostruire le arterie) e l’aumento di quello HDL (che rende le arterie più scorrevoli).
L’argomento appena trattato, seppur condensato al massimo (ma lo riprenderemo nelle prossime pubblicazioni!), ci auguriamo possa aver reso l’idea di quello che dovrebbe comprendere un corretto programma di allenamento: coordinazione, forza, flessibilità e resistenza, condite da una corretta respirazione e una costante ricerca di “cosa è meglio per noi e per il nostro benessere psico-fisico”.
E’ per questo che, pur cercando sempre di considerare le novità del fitness, non possiamo mai adeguarci completamente a proposte unilaterali troppo”sbilanciate”: nei nostri corsi, volutamente e in modo organizzato, misceliamo sempre tutte queste componenti, ovviamente mettendo sempre in primo piano il corretto allineamento posturale perchè ci vuole sempre l’attenzione al “non nuocere”, alla postura corretta, al movimento funzionale e soprattutto ad una parolina dai mille significati: EQUILIBRIO… ma i significati bisogna conoscerli, e non s’improvvisano in un corso, generalmente tenuto in un fine settimana… alle spalle ci vuole sempre la SCIENZA DEL MOVIMENTO, e questa non s’improvvisa in un week-end!!!