La Postura nei Ragazzi

Molti sanno quanto i “nostri ragazzi” mi stiano particolarmente a cuore…per anni ho fatto lezioni posturali nelle scuole elementari e medie (ne farò certamente ancora e auspico un lavoro che possa coinvolgere anche le famiglie!), sostenuto da insegnanti seriamente preoccupati da quella che io definisco “l’involuzione della specie”…

La situazione sta progressivamente peggiorando per cui questo mio blog verrà proposto in 2 parti, sia per non costringervi a leggere troppo, sia per darvi modo e tempo di riflettere su alcuni temi spesso sottostimati.

Spessissimo, per deformazione professionale, mi soffermo ad osservare le posture delle persone e noto una drammatica realtà in particolare tra la popolazione giovanile: le abitudini sociali (permanenza prolungata della posizione seduta, uso incontrollato di strumenti tecnologici-cellulare, computer, play stations ecc.-, consuetudine alla staticità, riduzione drastica delle ore di movimento ludico-sportivo, ecc) stanno letteralmente producendo delle modificazioni morfologiche seriamente preoccupanti sui nostri ragazzi!!!

Quando parlo di “cambiamenti morfologici” intendo semplicemente quello che, senza essere dei tecnici, è evidentissimo osservando la postura dei ragazzi: anteposizione del mento, chiusura delle spalle, ingobbimento dorsale spesso compensato, in posizione eretta, da  un aumento della concavità della curva della bassa schiena (la cosiddetta iperlordosi lombare).

Questo atteggiamento tipico dei nostri ragazzi spesso preoccupa i genitori che dapprima constatano un peggioramento, sempre più precoce, della capacità di “stare dritti” e in un secondo tempo si allarmano perchè i loro pargoli cominciano a lamentarsi di mal di schiena…

Oggi da me arrivano ragazzi di 12 anni col mal di schiena “comune”, quello, per intenderci, dovuto a cause meccaniche aspecifiche, la semplice mancanza di tono muscolare e di input neuromuscolari/posturali corretti (il centro di comando, il cervello, non governa più il timone della motricità volontaria e si sono ormai persi quegli input involontari, quegli automatismi del BAMBINO che purtroppo scompaiono molto precocemente).

A questo proposito ricordo che il Sistema Nervoso Centrale lavora in “economia”, nella costante ricerca delle posizioni meno faticose e dolorose. Questo in qualche modo causa, a partire dai 5-6 anni, la perdita progressiva dei meccanismi di salvezza del bambino: accosciata, affondo, posizione in “neutro” della colonna, depressione delle spalle, retropulsione del mento, respirazione prevalentemente diaframmatica… in sintesi NATUROPOSTURA! I nostri ragazzi cercano quindi di conservare l’equilibrio senza “fatica muscolare e mentale”dando priorità all’assenza di dolore.

Questo riduce progressivamente la mobilità, il loro corpo via via si deforma dando avvio a quelli che subito si qualificano come semplici inestetismi (cifosi, anteposizione del mento, iperlordosi, atteggiamenti scoliotici, intrarotazione delle spalle e dei ginocchi, ecc.), ma che poi, quando non è più possibile alcun compromesso, danno inizio a quello che oggi potrei definire “il lungo percorso della perdita di funzionalità e della difficile gestione del dolore”.

schiena

Rammento altresì  che ricerche ormai datate hanno evidenziato, attraverso RM –risonanza magnetica- che già a 8-9 anni (oggi quindi ancora più precocemente!) si verifica un’involuzione adiposa (cioè il grasso comincia a sostituire il muscolo!) del multifido lombare, uno dei 4 muscoli profondi, i cosiddetti “fantastici 4” descritti nei blog precedenti (pavimento pelvico, diaframma, trasverso dell’addome e multifido lombare),  responsabili della capacità di stabilizzazione primaria, cioè della capacità di mantenere forza statica (nelle posture statiche, tipo quella seduta) e dinamica (durante i gesti quotidiani, durante il movimento).

Siccome questi 4 muscoli sono, attraverso i foglietti della fascia toraco-lombare, strettamente correlati, quando anche solo uno perde forza, gli altri gradualmente ne vengono negativamente coinvolti…

Quando la stabilizzazione primaria viene compromessa purtroppo bastano anche semplici movimenti per determinare meccanismi di comparsa del dolore o comunque di tensione. Paradossalmente anche lo sport, soprattutto quello agonistico, ma comunque anche la semplice partitella infrasettimanale, se non supportato da adeguata forza e allungamento muscolare, può determinare l’insorgenza di dolori articolari, alla bassa schiena in particolare.

foto postura

i ragazzi tentano di imitare un piegamento correto….uno schema posturale naturale fino ai 5-6 anni ma, come si vede, già compromesso a 12!

E qui ritorniamo al problema fondamentale, quello della PREVENZIONE: se a livello istituzionale non cambiano le cose, quindi se non si formano realmente e concretamente i formatori, cioè se a livello universitario non si danno ai futuri insegnanti validi strumenti per trasmettere ai ragazzi nozioni posturali teorico-pratiche adattabili e facilmente attuabili, motivandoli a metterle in pratica sistematicamente, la situazione già molto compromessa non potrà che degenerare!