Perchè spesso si continua a vendere un fitness talvolta performante, altre volte estetico, ma quasi mai preventivo?
Ebbene si, oggi la realtà del mondo sportivo non di rado è contraddittoria e oserei dire, per molti versi, sconcertante, nonché, per gli idealisti come noi, deludente e demotivante, ma se siamo qui, con la voglia di combattere ancora, è perche non ci rassegnamo e speriamo sempre di poter accendere una “candela di scienza” in mezzo al “grande buio di convenienza” che purtroppo tuttora ci circonda.
In questo primo articolo del nostro blog vi propongo la prima premessa per fare chiarezza, informare e riflettere insieme:
- In Italia esiste una cultura dello sport spesso insufficiente e fuorviante, se per sport intendiamo tutto cio che, attraverso il movimento corretto, cerca di promuovere la crescita della persona non solo dal punto di vista fisico, ma anche psico-affettivo e sociale. Di fatto spesso constatiamo che nel pensiero comune fare attivita sportiva vuol dire “avere un bel fisico” o “vincere una gara”, vale a dire tutto ciò che dovrebbe venire assolutamente in secondo piano, soprattutto quando parliamo di ragazzi in fase di crescita, quindi nel periodo in cui è piu pericoloso commettere errori di gestione e diventa prioritario fare proposte costruttive.
A questo proposito le domande stimolo sono le seguenti:
- perchè l’abbandono precoce dello sport (parliamo dei 16-18 anni) è in continuo aumento?
- perchè i ragazzi hanno mal di schiena sempre piu precocemente e anche quando fanno sport (dati emersi dai questionari somministrati a scuola e dalle statistiche emerse dalle indagini su ragazzi che freque)ntano il nostro studio chinesiologico?
- perchè l’attivita motoria a misura di tutti, salutare e semplicemente naturale, e molto meno reclamizzata rispetto al fitness muscolare ed estetico generalmente presentato dai media?
- perchè ci si riempie la bocca di belle parole (postura, prevenzione, capacita di gestione ergonomica delle attivita, compensazione, ecc.) e poi si fa ben poco di tutto questo nelle abituali programmazioni delle comuni attivita sportive?
Ti chiedo la cortesia di dare la tua risposta a queste domande.
Tutto ciò che avrai il tempo di scrivere ci sarà molto utile per fare sempre meglio e capire le tue esigenze ed il tuo pensiero, ma sin da ora sento di doverti condividere che
Io vorrei solo insegnarti a fare un piegamento corretto, a usare bene gli addominali (e il perineo…), a respirare nuovamente, a vivere il tuo corpo come merita, a capire che c’e’ sempre un’alternativa al dolore fisico…
Io vorrei solo spiegarti che per trent’anni ho studiato, ho fatto corsi d’aggiornamento girando l’italia ed inseguendo il luminare in grado di aprirmi la mente, di farmi fare sempre un passo piu’ avanti, per costruire al meglio una professionalità’ che troppo pochi riconoscono e rispettano…
Io vorrei solo ricordarti che ti sono grato, perche’ se continui a venire in una palestra di solo 90 mq. o se ti sei appena iscritto in questa palestra e ogni tanto devi sgomitare per trovare un posto dove stendere il tappetino, e’ perche’ probabilmente sai ancora dare importanza all’ “essere” e non all’ “apparire”…
grazie
Alessandro Sciandini